Eventi con catering post-covid

Da quando offrire un servizio sicuro è diventato prioritario, anche il servizio catering è diventato creativo, con menu…

Quali opzioni al posto dei tradizionali buffet?

Il settore della ristorazione non fa eccezione alla svolta causata dalla pandemia. Nell’ultimo anno, le aziende di catering, come il resto del mondo, sono cambiate. Al posto dei tradizionali buffet o dei pasti al piatto, si stanno affermando il finger-food nei contenitori monoporzione ma, soprattutto per evitare gli assembramenti, la food box. Da quando offrire un servizio sicuro è diventato prioritario, anche il servizio catering è diventato creativo, con menu e presentazioni che  offrano un’esperienza culinaria di prim’ordine ma con gli indiscutibili vantaggi di igiene e sicurezza dell’asporto.

Ma quali sono le best practice di questo nuovo stile?

1. Un’attenta selezione del menu è essenziale per creare una food box gradita a tutti i partecipanti.
Anzitutto bisogna progettare il menu in modo da poterlo proporre in anticipo ai partecipanti, permettendo di selezionare l’opzione preferita: pasti vegetariani, vegani, per intolleranti al glutine e al lattosio sono le opzioni indispensabili. Allo stesso modo, occorre prevedere alcune specifiche comuni a tutte le tipologie di box.

Non includere nulla con grasso pesante che potrebbe macchiare la confezione, evitando anche cibi panati e fritti che diventerebbero molli dopo la permanenza nella scatola con il vapore che si verrà a creare.

 consente di ridurre Includere cibi che possono essere gustati leggermente freddi o a temperatura ambiente: insalate combinate con cereali, verdure, frutta secca  mescolate insieme funzionano bene, o carne affettata sottilmente. Salumi, frutta e hummus sono altre opzioni di menu gradite e che resistono bene nelle box.

Dopo aver individuato le bozze di menu, consideriamo quali aggiustamenti possano essere fatti per mantenere l’integrità del cibo il più a lungo possibile. Ad esempio, evitiamo di pre-condire le perparazioni optando, piuttosto, per il condimento monoporzione da aggiungere al momento.

2. La comunicazione è la chiave per affrontare le esigenze dietetiche.
Senza una cucina o un buffet in loco in cui gli ospiti possano selezionare ciò è più adatto al loro stile alimentare, per soddisfare le restrizioni dietetiche, gestire la distribuzione delle box con adeguate etichettature ben visibili, è fondamentale

Riuscire a fare in modo che l’intera box soddisfi le principali esigenze rispetto agli allergeni  riduce notevolmente l’impegno: 3 box destinate alla dieta onnivora, vegetariana e vegana, in cui siano stati preventivamente esclusi glutine e latticini, avvantaggia notevolmente gli organizzatori e riduce i costi.

3. La presentazione di design preannuncia la qualità del cibo. 
Una food box non offre all’azienda di catering o al pianificatore il lusso di fare una presentazione con splendide apparecchiature della tavola o buffet creativi. Quindi, chef ed organizzatori devono escogitare modi diversi per stupire i partecipanti.  

Una delle priorità è la presentazione, quindi l’uso intelligente di verdure tagliate in maniera decorativa, fiori commestibili, frutta colorata rendono gradevole la presentazione e fanno pregustare il pasto.

Riservando la dovuta attenzione a tutti i sensi, eviteremo sorprese sgradite, come potrebbe accadere se non considerassimo il forte odore dei frutti di mare che verrebbe sprigionato all’apertura della box se offrissimo una insalata di mare.

4. Il tempismo è tutto.

Gli organizzatori, i ristoratori e il personale della location devono fare in modo che le box possano essere consegnate il più vicino possibile al momento del consumo. Alla stessa maniera, il momento della consegna richiede particolare attenzione sia per evitare gli assembramenti, sia per ridurre le attese. Quindi, piuttosto di un’unica grande tavola, prevediamo la creazione di diversi corner per la distribuzione.

Pianificare un servizio di food box all-star per centinaia di ospiti) richiede logistica e creatività in parti uguali ma è la soluzione che permette di garantire l’attenzione dovuta alla sicurezza e, allo stesso tempo, offrire una food experience innovativa e gradevole.

 

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